Le indagini segrete sui casi più scottanti della storia criminale italiana
Introduzione di Carlo Bonini
Chi non ha provato, almeno una volta, il desiderio di conoscere come funziona un’indagine, di seguirne lo svolgimento, su strada e negli uffici dei commissariati di polizia o dei reparti speciali? Ebbene, questo libro, scritto a quattro mani da un noto scrittore e giornalista di “nera” e da un esponente di spicco della sezione Omicidi della squadra mobile di Roma, raggiunge proprio questo scopo: raccontare “dall’interno” inchieste più o meno note sui fenomeni criminali romani e non, dalle sanguinose scorribande di Giuseppe Mastini agli atroci delitti della Banda della Magliana, dalle tante truffe alle guerre tra gang per il controllo del territorio. E lo fa attraverso una narrazione in prima persona, proiettando il lettore nel backstage di un ufficio di polizia, facendogli vivere gli imprevisti, i colpi di fortuna, le situazioni paradossali che spesso si vengono a creare e rimettono in discussione tutto. La narrazione copre un arco temporale che va dai primi anni Ottanta fino ai giorni nostri e ricostruisce anche l’evolversi delle tecniche investigative. Con il tono del romanzo e la documentazione del saggio, Del Greco e Lugli rievocano fatti e fattacci di nera che hanno segnato e continuano a ferire Roma e l’Italia intera.
Tra Gomorra e Suburra
Le indagini più scottanti e torbide della storia criminale del nostro Paese raccontate come nessuno aveva mai fatto prima da un investigatore e un giornalista sempre sul campo
Massimo Lugli
Giornalista di «la Repubblica», si è occupato di cronaca nera come inviato speciale per 40 anni. Ha scritto Roma Maledetta e per la Newton Compton La legge di Lupo solitario, L’Istinto del Lupo, finalista al Premio Strega, Il Carezzevole, L’adepto, Il guardiano, Gioco perverso, Ossessione proibita, La strada dei delitti, Nelmondodimezzo. Il romanzo di Mafia capitale, Stazione omicidi. Vittima numero 1 e Vittima numero 2, nella collana LIVE, La lama del rasoio. Suoi racconti sono contenuti nelle antologie Estate in giallo, Giallo Natale, Delitti di Ferragosto, Delitti di Capodanno e Delitti in vacanza. Cintura nera di karate e istruttore di tai ki kung, pratica fin da bambino le arti marziali di cui parla nei suoi romanzi.
Antonio Del Greco
È nato a Roma nel 1953 ed è entrato in polizia nel 1978. Dopo i primi incarichi alla questura di Milano, è stato dirigente della Omicidi e di altre sezioni della squadra mobile romana. Sue le indagini su alcuni dei più grandi casi di cronaca nera degli ultimi anni, tra cui l’omicidio del “Canaro” alla Magliana, la cattura di Johnny lo Zingaro, il delitto di via Poma, la Banda della Magliana. Attualmente è direttore operativo della Italpol. Nel corso della sua lunga attività professionale ha ottenuto oltre cinquanta riconoscimenti personali per le sue non comuni doti investigative.
Introduzione di Carlo Bonini
Chi non ha provato, almeno una volta, il desiderio di conoscere come funziona un’indagine, di seguirne lo svolgimento, su strada e negli uffici dei commissariati di polizia o dei reparti speciali? Ebbene, questo libro, scritto a quattro mani da un noto scrittore e giornalista di “nera” e da un esponente di spicco della sezione Omicidi della squadra mobile di Roma, raggiunge proprio questo scopo: raccontare “dall’interno” inchieste più o meno note sui fenomeni criminali romani e non, dalle sanguinose scorribande di Giuseppe Mastini agli atroci delitti della Banda della Magliana, dalle tante truffe alle guerre tra gang per il controllo del territorio. E lo fa attraverso una narrazione in prima persona, proiettando il lettore nel backstage di un ufficio di polizia, facendogli vivere gli imprevisti, i colpi di fortuna, le situazioni paradossali che spesso si vengono a creare e rimettono in discussione tutto. La narrazione copre un arco temporale che va dai primi anni Ottanta fino ai giorni nostri e ricostruisce anche l’evolversi delle tecniche investigative. Con il tono del romanzo e la documentazione del saggio, Del Greco e Lugli rievocano fatti e fattacci di nera che hanno segnato e continuano a ferire Roma e l’Italia intera.
Tra Gomorra e Suburra
Le indagini più scottanti e torbide della storia criminale del nostro Paese raccontate come nessuno aveva mai fatto prima da un investigatore e un giornalista sempre sul campo
Massimo Lugli
Giornalista di «la Repubblica», si è occupato di cronaca nera come inviato speciale per 40 anni. Ha scritto Roma Maledetta e per la Newton Compton La legge di Lupo solitario, L’Istinto del Lupo, finalista al Premio Strega, Il Carezzevole, L’adepto, Il guardiano, Gioco perverso, Ossessione proibita, La strada dei delitti, Nelmondodimezzo. Il romanzo di Mafia capitale, Stazione omicidi. Vittima numero 1 e Vittima numero 2, nella collana LIVE, La lama del rasoio. Suoi racconti sono contenuti nelle antologie Estate in giallo, Giallo Natale, Delitti di Ferragosto, Delitti di Capodanno e Delitti in vacanza. Cintura nera di karate e istruttore di tai ki kung, pratica fin da bambino le arti marziali di cui parla nei suoi romanzi.
Antonio Del Greco
È nato a Roma nel 1953 ed è entrato in polizia nel 1978. Dopo i primi incarichi alla questura di Milano, è stato dirigente della Omicidi e di altre sezioni della squadra mobile romana. Sue le indagini su alcuni dei più grandi casi di cronaca nera degli ultimi anni, tra cui l’omicidio del “Canaro” alla Magliana, la cattura di Johnny lo Zingaro, il delitto di via Poma, la Banda della Magliana. Attualmente è direttore operativo della Italpol. Nel corso della sua lunga attività professionale ha ottenuto oltre cinquanta riconoscimenti personali per le sue non comuni doti investigative.