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Nelle poesie di Torfreno Pecorucci le parole s’intrecciano producendo riflessioni e movimento, trascinando con loro il lettore in un mondo straordinario e misterioso fatto di contrasti, dove l’immenso può essere claustrofobico e la debolezza un tratto invincibile. Lo attendono illusioni indotte dalle apparenze, linguaggi astutamente deformati, ingenuità da cui risvegliarsi, specchi da ribaltare per cogliere l’essenza della verità. Mentre è travolto in un vortice di pensieri profondi, l’anima dell’autore fluisce tra salite e discese e viene gettata luce sulla sua dualità, tra l’agire che…mehr

Produktbeschreibung
Nelle poesie di Torfreno Pecorucci le parole s’intrecciano producendo riflessioni e movimento, trascinando con loro il lettore in un mondo straordinario e misterioso fatto di contrasti, dove l’immenso può essere claustrofobico e la debolezza un tratto invincibile. Lo attendono illusioni indotte dalle apparenze, linguaggi astutamente deformati, ingenuità da cui risvegliarsi, specchi da ribaltare per cogliere l’essenza della verità. Mentre è travolto in un vortice di pensieri profondi, l’anima dell’autore fluisce tra salite e discese e viene gettata luce sulla sua dualità, tra l’agire che reclama resistenza e quello che spinge verso la scoperta di nuovi orizzonti. Il lettore inesperto potrebbe avvertire la sensazione di inoltrarsi in una fitta boscaglia verbale e di perdersi in un labirinto capace di sorprenderlo e intrappolarlo.

Torfreno Pecorucci è nato a Padova e risiede in provincia di Vicenza. Cursus studiorum abbastanza problematico ma miracolosamente conclusosi con la Laurea in Scienze Sociali presso l’Università di Padova.
Attività lavorativa dei primi anni estesa a quasi tutti i settori produttivi ma per brevi periodi. Successivamente, per quasi quattro decenni svolge nobili funzioni di ragioniere nella Pubblica Amministrazione, anche nell’intento di conservare intatto nel lungo periodo il suo raro potenziale poetico.
L’autore s’è trovato costretto a non frequentare “l’ambiente letterario” a causa dell’insorgere di non meglio identificate reazioni allergiche, anche cutanee. Attualmente in pensione, è felicemente dedito alla composizione di rime sciolte, satire e ditirambi.