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L'adozione di un impianto a pompa di calore geotermica permette di sfruttare il suolo come serbatoio termico con il quale scambiare calore durante l'anno, risentendo di meno delle variazioni di temperatura stagionali, rispetto all'aria esterna. Nel presente studio s'illustra il confronto tra due impianti per la climatizzazione degli edifici: a pompa di calore geotermica acqua/aria e a pompa di calore tradizionale aria/aria. Dopo aver effettuato un dimensionamento delle sonde geotermiche verticali con i principali sistemi presenti in letteratura (normative tedesche VDI 4640, IGSHPA e ASHRAE),…mehr

Produktbeschreibung
L'adozione di un impianto a pompa di calore geotermica permette di sfruttare il suolo come serbatoio termico con il quale scambiare calore durante l'anno, risentendo di meno delle variazioni di temperatura stagionali, rispetto all'aria esterna. Nel presente studio s'illustra il confronto tra due impianti per la climatizzazione degli edifici: a pompa di calore geotermica acqua/aria e a pompa di calore tradizionale aria/aria. Dopo aver effettuato un dimensionamento delle sonde geotermiche verticali con i principali sistemi presenti in letteratura (normative tedesche VDI 4640, IGSHPA e ASHRAE), si sono sviluppati due differenti modelli, per lo scambio termico tra fluido termovettore e sottosuolo, e per il calcolo delle prestazioni delle due tipologie impiantistiche sotto il profilo energetico, economico ed ambientale. Allo studio è un edificio commerciale idealmente posto in tre differenti regioni climatiche italiane (nord, centro e sud Italia).