Colori e Parole.
Sfogliare questa raccolta di intimi e profondi segmenti è stato come immergersi negli abissi del sentimento più tormentato eppure quello che ci fa tremare anima e corpo, dalla notte dei tempi. A tratti si scorge un'agonia quasi ostentata, propria di chi sente in prima persona l'alchimia folle che agita i grandi amori, le passioni violente, nel delirio che quasi fa male tanto è intenso il fremere dell'anima, scandagliata, attraverso maestria di metafore e parole, lessico non comune e mai banale, dai tratti espressamente introspettivi. In alcune liriche, in particolar modo, impera il desiderio di riemergere dai luoghi più oscuri, abbarbicati in un’alcova dell’io travagliato da attese dell’oltre, che pochi riescono a scorgere e a tenerle dentro come zavorre, ma essenziali per dar vita a una poesia di grande profondità. La poesia di Luciano trasmette emozione. E scorrendo le pagine della meravigliosa silloge, come un canto d’amore, si viene ammaliati dalla delicatezza dei versi, misti a forti afflati, che scuotono. Un percorso di emozioni da assaporare in un crescendo di sensazioni diverse ma con un unico fil rouge, amore e passione in una danza eccezionale, continua e mai conclusa. E si, un po’ come nei poeti maledetti, tra cui il famoso Charles Boudelaire, ritroviamo nei versi di Luciano, quel sacro fuoco che prescinde da logiche tutte terrene, regole imposte e mai digerite. Infatti, a mio avviso, le sue righe sono pregne del simbolismo dell’autore francese che nel suo “Il mio cuore messo a nudo” scrive: “ci sono in ogni uomo, ad ogni ora, due postulazioni simultanee, una verso Dio l’altra verso Satana. Il paradosso, una battaglia della carne contro quella dello spirito, dell’inferno contro il cielo, di Satana contro Dio. Ecco, non potrei descrivere meglio ciò che traspare dalla complessa personalità del caro amico poeta Luciano, quando nella sua poesia
“Tu vicino tu lontano “ci regala tutto il suo tormentato sentire:
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Sfogliare questa raccolta di intimi e profondi segmenti è stato come immergersi negli abissi del sentimento più tormentato eppure quello che ci fa tremare anima e corpo, dalla notte dei tempi. A tratti si scorge un'agonia quasi ostentata, propria di chi sente in prima persona l'alchimia folle che agita i grandi amori, le passioni violente, nel delirio che quasi fa male tanto è intenso il fremere dell'anima, scandagliata, attraverso maestria di metafore e parole, lessico non comune e mai banale, dai tratti espressamente introspettivi. In alcune liriche, in particolar modo, impera il desiderio di riemergere dai luoghi più oscuri, abbarbicati in un’alcova dell’io travagliato da attese dell’oltre, che pochi riescono a scorgere e a tenerle dentro come zavorre, ma essenziali per dar vita a una poesia di grande profondità. La poesia di Luciano trasmette emozione. E scorrendo le pagine della meravigliosa silloge, come un canto d’amore, si viene ammaliati dalla delicatezza dei versi, misti a forti afflati, che scuotono. Un percorso di emozioni da assaporare in un crescendo di sensazioni diverse ma con un unico fil rouge, amore e passione in una danza eccezionale, continua e mai conclusa. E si, un po’ come nei poeti maledetti, tra cui il famoso Charles Boudelaire, ritroviamo nei versi di Luciano, quel sacro fuoco che prescinde da logiche tutte terrene, regole imposte e mai digerite. Infatti, a mio avviso, le sue righe sono pregne del simbolismo dell’autore francese che nel suo “Il mio cuore messo a nudo” scrive: “ci sono in ogni uomo, ad ogni ora, due postulazioni simultanee, una verso Dio l’altra verso Satana. Il paradosso, una battaglia della carne contro quella dello spirito, dell’inferno contro il cielo, di Satana contro Dio. Ecco, non potrei descrivere meglio ciò che traspare dalla complessa personalità del caro amico poeta Luciano, quando nella sua poesia
“Tu vicino tu lontano “ci regala tutto il suo tormentato sentire:
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