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Quello che chiamo “il ragionamento statistico” è un approccio semplice, alla portata di tutti, per capire la statistica e che aiuta a prendere in maniera “statisticamente” corretta le numerose decisioni che la quotidianità ci impone. Quando un essere umano prende una decisione nella maggior parte dei casi quella scelta è affetta da una distorsione (o bias cognitivo ), cioè da un vero e proprio errore che il cervello commette senza che ce ne rendiamo conto. Se in molti casi questi errori provocano conseguenze trascurabili, nel caso della guida di veicoli possono avere conseguenze ben più…mehr

Produktbeschreibung
Quello che chiamo “il ragionamento statistico” è un approccio semplice, alla portata di tutti, per capire la statistica e che aiuta a prendere in maniera “statisticamente” corretta le numerose decisioni che la quotidianità ci impone. Quando un essere umano prende una decisione nella maggior parte dei casi quella scelta è affetta da una distorsione (o bias cognitivo), cioè da un vero e proprio errore che il cervello commette senza che ce ne rendiamo conto. Se in molti casi questi errori provocano conseguenze trascurabili, nel caso della guida di veicoli possono avere conseguenze ben più pesanti se non addirittura tragiche.
In questo libro uso la statistica per spiegare come un ragionamento probabilistico può effettivamente farci evitare gli incidenti stradali. Anche se un piccolo libro non potrà risolvere il grosso problema delle vittime della strada, la mia grande speranza è di poter contribuire a far riflettere i lettori su quella che è una vera e propria emergenza sociale.
Infine, tratto il tema della “costruzione” del futuro, perché se è vero che ogni evento futuro ha una sua probabilità di accadimento, è altrettanto vero che ognuno di noi ha il potere di modificare quelle probabilità.
Per ragionare in maniera statistica, sia che si tratti di prendere un caffè al bar o di guidare l’automobile, non c’è bisogno di conoscere formule e modelli matematici, ma solo di imparare a ragionare in maniera diversa di fronte agli eventi della vita quotidiana, senza lasciarsi condizionare da pregiudizi e comportamenti stereotipati. Applicando il ragionamento statistico si possono evitare molti bias cognitivi, aumentando la qualità della vita e la sicurezza sulle strade, prendendo coscienza che si può costruire un futuro migliore, per noi e per chi ci sta vicino.