La trama di questo romanzo mi è stata ispirata nel 2008, a seguito di un evento reale. Dopo un primo impatto sensitivo, durante il quale ho “avvertito” il protagonista, Jason, patire uno strano imprigionamento, in seguito ne ho percepito il dibattersi mentale sui valori del vivere. All’inizio del 2012, inaspettatamente, ho avuto una sorta di identificazione con il protagonista e la sua difficile condizione esistenziale, nelle sue contraddizioni morali e concettuali, nel suo frasario a tratti morboso e ossessivo, oltre che nella sua complessa ironia. Il tutto si è elaborato in una scrittura avvenuta in tempi brevi, in meno di due mesi, sospinto da una vera e propria necessità interiore.