Bellissimo romanzo nel quale l’autrice racconta la storia della sua famiglia, in particolare del bisnonno Giuseppe. A mettere in moto la macchina del tempo e della memoria è la vendita, in tempi recenti, dei terreni di famiglia, caratterizzati dalle piante di ciliegio, che venivano messe a dimora ogni volta che in famiglia nasceva un figlio maschio (per le femmine veniva piantato un roseto).