Un uomo si è consegnato alla morte. In silenzio, col suo passo, dal retro di una città che l’ha visto allontanarsi più volte, sul fondo, di spalle. Mai una volta che s’è tesa a fermarlo, abbracciarlo, guardarlo negli occhi e dirgli ti amo anch’io. Un’alba metafisica sbiadisce la notte. Sui capannoni di Bari-Scalo l’aria sa di scintille e polvere d’amianto. Lungo i binari, un randagio guarda in alto, in un cielo livido, come imbrattato d’acqua e inchiostro; la pioggia scende sul suo volto, pare lacrimoso.