"Come petali di cielo notturno" è un racconto autobiografico di una storia d'amore, fatto di brevi composizioni in versi liberi, scritte nell'arco di alcuni decenni. I primi incontri di sguardi e parole, i momenti di crisi o le fatiche gioiose della vita familiare, come brevi trailers che lasciano solo intuire il resto della storia, entrano tutti a far parte di questo itinerario condiviso dai protagonisti per celebrare il "sogno" che si avvera e poi continua lungo tutte le fasi della vita. La brevità del singolo racconto e del commento è utile, nell'intenzione, a declinare liberamente gli antefatti, gli intermezzi e le conclusioni di ogni momento, per fruire ogni evento come perfettamente compiuto, ma anche come indispensabile premessa alla lettura dell'attimo successivo.Che poi questi "attimi" siano stati, a volte, nella percezione sensoriale lunghi come ere geologiche, o brevi come il pomeriggio di un bimbo che gioca nel cortile assolato di un amico o, ancora, distanti anni-luce fra loro come galassie negli spazi siderali, rimane un particolare trascurabile come il nulla al confronto del tutto, come il giorno al confronto con l'eternità.