Dire cosa è, tessere la trama di questo romanzo così gaio di scene originali, di episodii i più comici che si possa immaginare, è semplicemente impossibile. Ad ogni pagina, quasi si potrebbe dire ad ogni linea, l’autore eccita al riso. Il romanzo si svolge sempre vivo da un episodio all’altro, con un crescendo di umorismo che mai l’eguale, con alterno mutar di tipi, di scene e d’ambienti, con sempre nuovo interesse dato dalla stessa tragicità comica degli avvenimenti, per finire, si può dire, con una gran risata.
Fra i personaggi del romanzo, quel mattoide Farinelli che spreca somme favolose per mangiare gl’intingoli i più inverosimili […]; il protagonista che ad ogni momento ha trovate geniali, audacie fantastiche da bohemien moderno; il cui ideale è l’appagamento dei suoi raffinati gusti gastronomici, e per sodisfare al quale disturba mezzo mondo, ricorre a cento astuzie per finire poi, nel più comico dei modi, nella casa di un pazzo […]e non solo subito sa guadagnarsi la simpatia dei lettori, ma anche sa farsi amare quando, con un entusiasmo eroicomico più che sincero, s’innamora perdutamente di una bellissima creatura sventurata, che in lui ha riposto ogni sua speranza; onde ne segue un idillio soave, dei più affettuosi e commoventi nella stessa sua semplicità fiorita di umorismo inestinguibile.
A lieto coronamento del romanzo e per capriccio dell’Autore, seguono quattro novelle, pure umoristiche, tre delle quali si capisce che sono ritratte dal vero: Come nacque, visse e morì La Mosca Bianca, Giovannino Sposo, La Trahison du petit turquet, Le lezioni di Seneca
Fra i personaggi del romanzo, quel mattoide Farinelli che spreca somme favolose per mangiare gl’intingoli i più inverosimili […]; il protagonista che ad ogni momento ha trovate geniali, audacie fantastiche da bohemien moderno; il cui ideale è l’appagamento dei suoi raffinati gusti gastronomici, e per sodisfare al quale disturba mezzo mondo, ricorre a cento astuzie per finire poi, nel più comico dei modi, nella casa di un pazzo […]e non solo subito sa guadagnarsi la simpatia dei lettori, ma anche sa farsi amare quando, con un entusiasmo eroicomico più che sincero, s’innamora perdutamente di una bellissima creatura sventurata, che in lui ha riposto ogni sua speranza; onde ne segue un idillio soave, dei più affettuosi e commoventi nella stessa sua semplicità fiorita di umorismo inestinguibile.
A lieto coronamento del romanzo e per capriccio dell’Autore, seguono quattro novelle, pure umoristiche, tre delle quali si capisce che sono ritratte dal vero: Come nacque, visse e morì La Mosca Bianca, Giovannino Sposo, La Trahison du petit turquet, Le lezioni di Seneca