Tecniche futuriste
Per spiegare all'aspirante futurista "come si seducono le donne", Marinetti ricorre molto spesso a episodi della sua vita, alimentando l'immagine di un tombeur de femmes fulmineo e irresistibile. In questo senso il libro rappresenta il passaggio del futurismo da movimento artistico e letterario a movimento di costume: il fondatore non si rivolge più soltanto agli "uomini di genio", artisti o scrittori, ma a tutti gli aspiranti seduttori; se i manifesti sono prontuari in parte concepiti per dimostrare che chiunque può diventare un letterato futurista con un po' di coraggio e qualche sforzo, lo scopo del testo è dimostrare che tutti possono diventare futuristi, se non in letteratura, almeno in amore, e in guerra, dal momento che le doti dell'amatore futurista coincidono con quelle del buon soldato: coraggio, rapidità, intelligenza strategica, rifiuto delle "complicazioni…". Un testo, per l'epoca di edizione - 1917, scabroso e temerario, ma come in fondo era il carattere di Marinetti, sempre pronto alla provocazione e alla polemica.
Per spiegare all'aspirante futurista "come si seducono le donne", Marinetti ricorre molto spesso a episodi della sua vita, alimentando l'immagine di un tombeur de femmes fulmineo e irresistibile. In questo senso il libro rappresenta il passaggio del futurismo da movimento artistico e letterario a movimento di costume: il fondatore non si rivolge più soltanto agli "uomini di genio", artisti o scrittori, ma a tutti gli aspiranti seduttori; se i manifesti sono prontuari in parte concepiti per dimostrare che chiunque può diventare un letterato futurista con un po' di coraggio e qualche sforzo, lo scopo del testo è dimostrare che tutti possono diventare futuristi, se non in letteratura, almeno in amore, e in guerra, dal momento che le doti dell'amatore futurista coincidono con quelle del buon soldato: coraggio, rapidità, intelligenza strategica, rifiuto delle "complicazioni…". Un testo, per l'epoca di edizione - 1917, scabroso e temerario, ma come in fondo era il carattere di Marinetti, sempre pronto alla provocazione e alla polemica.