La poetessa Lucrezia Micali trasla nella sua silloge un sapore marino del Sud Italia, la Sicilia, lasciando percepire fino al midollo le sue radici e la nostalgia per quei luoghi sedimentati nella sua anima. Tanto da costruirci sopra i suoi castelli poetici che hanno come substrato l’amore profondo. L’autrice vede nei “tramonti” un doppio significato: il primo è quello che indica la fine di un percorso che porta sempre all’inizio di un nuovo giorno, un tramonto che diventa alba; il secondo è una luce che risplende anche nei tra-monti sentimentali che si vivono. Una raccolta in liberi versi e a tratti un prosimetro che nasconde una genuina sapienza. Un tessuto di parole imperlato di buone scelte e di coraggio emotivo.
Lucrezia Micali nasce a Catania il 16 settembre 1997. Durante i suoi anni liceali, presso il Liceo Classico “N. Spedalieri”, si appassiona alla letteratura italiana e alla filosofia, iniziando ad approcciarsi al pensiero altrui per conoscere sempre più a fondo il suo. Durante gli anni di crescita, di primi amori e di primi tormenti, la poetessa tesse il suo sentire in una trama di parole, sugli spazi bianchi dei libri di scuola. L’amore per la poesia nasce dalla spontaneità della vita, per ritrovare una strada perduta o per perdersi sempre più profondamente.
Lucrezia Micali nasce a Catania il 16 settembre 1997. Durante i suoi anni liceali, presso il Liceo Classico “N. Spedalieri”, si appassiona alla letteratura italiana e alla filosofia, iniziando ad approcciarsi al pensiero altrui per conoscere sempre più a fondo il suo. Durante gli anni di crescita, di primi amori e di primi tormenti, la poetessa tesse il suo sentire in una trama di parole, sugli spazi bianchi dei libri di scuola. L’amore per la poesia nasce dalla spontaneità della vita, per ritrovare una strada perduta o per perdersi sempre più profondamente.