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Per poco che si sia documentati sulla roulette, appare evidente che il problema di centro per il giocatore è quello del guadagno costante ed a tale proposito facciamo nostre le parole di Le Père FOUINARD apparse su “Nouveau Science et Jeu” n. 8 del 3° trimestre 1971 (pag. 50 e segg.) sotto il titolo “E' una soluzione reale?”:Parlo qui della soluzione delle vincite reali e continue nel tempo. Non si tratta certamente d'una rendita matematica che arriverà regolarmente al tempo prefissato. Il gioco resta il gioco e le fluttuazioni che gli sono proprie vi faranno attraversare alternativamente dei…mehr

Produktbeschreibung
Per poco che si sia documentati sulla roulette, appare evidente che il problema di centro per il giocatore è quello del guadagno costante ed a tale proposito facciamo nostre le parole di Le Père FOUINARD apparse su “Nouveau Science et Jeu” n. 8 del 3° trimestre 1971 (pag. 50 e segg.) sotto il titolo “E' una soluzione reale?”:Parlo qui della soluzione delle vincite reali e continue nel tempo. Non si tratta certamente d'una rendita matematica che arriverà regolarmente al tempo prefissato. Il gioco resta il gioco e le fluttuazioni che gli sono proprie vi faranno attraversare alternativamente dei periodi molto felici e dei momenti difficili. Ma nel complesso dovreste uscirne bene.Lasciamo dimostrazioni e considerazioni ai capitoli che seguiranno, ma lo spirito che ne riassume sviluppo e portata è quello delle parole che avete appena letto.I grandi colpi sono dovuti alla fortuna oppure a doti di personaggi eccezionali come Bemo WINCKEL, notissimo autore di ripetuti “salti di banco”, tanto che gli si impedisce di giocare in quasi tutti i Casinos del mondo. La fortuna non è che una formula convenzionale, un semplice modo di dire che a qualcuno “è andata bene”, senza un perché logico, una motivazione qualsiasi che la possa spiegare.Quanto ai giocatori come Winckel non vanno di certo in giro a spiegare a tutti il loro segreto, quindi a noi non resta che presentare “studi” seri ed originali, mai pubblicati, sui quali il lettore potrà fare le sue sperimentazioni secondo le istruzioni che gli daremo e non è detto che non possa ricavarne idee personali per un uso anche migliore di quello che noi ne abbiamo fatto. Intanto suggeriamo di seguirci per hobby: appreso il meccanismo di gioco, così, senza tensioni emotive, l'applicazione per il collaudo pratico nella misura da noi indicata risulterà agevole, un piacevole passatempo fatto in casa. Solo dopo aver acquisito la consapevolezza di quanto vi può presentare il tavolo verde sarete in grado di affrontare il gioco vero e proprio, a pratica fatta: l'esperienza personale è il miglior giudice, sempre. Dimenticavo: non scrivete all'Editore, perché nei miei continui spostamenti non saprebbe rintracciarmi in tempo utile. Tutto quello che ho voluto dire sull'argomento è contenuto nel libro e non è poco, per chi saprà sfruttarlo.