Una studentessa adolescente appassionata di gialli si ritrova alle prese con un compito per le vacanze estive alquanto arduo: la professoressa di italiano ha chiesto agli alunni di scrivere nientemeno che un romanzo.
Sperimenta dunque il quotidiano fuori dal comune dello scrittore, intessendo con cura e dedizione la trama del proprio racconto poliziesco, tra mille dubbi, esitazioni e lampi di genio, divertendosi nell’inventare e nel far apparire un ampio spettro di personaggi ai quali si affeziona, e creando un’atmosfera nella quale si immerge completamente, come rapita per incanto dal proprio racconto. L’entusiasta apprendista scrittrice affronta anche (molti) momenti scoraggianti, rendendosi finalmente conto (quasi con sollievo) che la sua storia nasce, prende forma, che è viva e che le sfuggirà di mano per scriversi quasi da sola, capovolgendo le aspettative dei lettori nel presentare loro l’abominevole crimine e lo svolgimento di un’indagine palpitante e ricca di sorprese, sullo sfondo della Londra di metà Novecento.
Sperimenta dunque il quotidiano fuori dal comune dello scrittore, intessendo con cura e dedizione la trama del proprio racconto poliziesco, tra mille dubbi, esitazioni e lampi di genio, divertendosi nell’inventare e nel far apparire un ampio spettro di personaggi ai quali si affeziona, e creando un’atmosfera nella quale si immerge completamente, come rapita per incanto dal proprio racconto. L’entusiasta apprendista scrittrice affronta anche (molti) momenti scoraggianti, rendendosi finalmente conto (quasi con sollievo) che la sua storia nasce, prende forma, che è viva e che le sfuggirà di mano per scriversi quasi da sola, capovolgendo le aspettative dei lettori nel presentare loro l’abominevole crimine e lo svolgimento di un’indagine palpitante e ricca di sorprese, sullo sfondo della Londra di metà Novecento.