"Con gli occhi chiusi" è un romanzo di matrice autobiografica; nella figura del protagonista, Pietro, si proiettano le inquietudini e i turbamenti dello stesso scrittore; il padre di Pietro, Domenico, è una trasfigurazione letteraria del padre di Tozzi, uomo avido e dispotico con cui l'autore intrattenne sempre rapporti tesi; il carattere di Anna, affetta da turbe psichiche, sottomessa al marito e morta in giovane età, è ricalcato su quello della madre di Tozzi, Annunziata Automi; in Ghìsola si possono ravvisare i tratti di Isola, giovane donna amata dallo scrittore.
Federigo Tozzi è considerato uno dei più importanti narratori italiani del Novecento. Lasciò le sue opere per lo più inedite. Nato a Siena nel 1882 e morto a Roma nel 1920. lo scrittore fu riscoperto dal grande pubblico molto tardi, dal 1962 al 2000 da scrittori e critici come Carlo Cassola, Giuseppe de Robertis, Enrico Falqui, Carlo Bo, Alberto Asor Rosa ed altri. Questa recente critica ha capovolto la visione di un Tozzi realista proponendolo come scrittore di stampo profondamente psicologico e vicino al simbolismo, paragonandolo a livello europeo alla prosa di Kafka e Dostoevskij.
Federigo Tozzi è considerato uno dei più importanti narratori italiani del Novecento. Lasciò le sue opere per lo più inedite. Nato a Siena nel 1882 e morto a Roma nel 1920. lo scrittore fu riscoperto dal grande pubblico molto tardi, dal 1962 al 2000 da scrittori e critici come Carlo Cassola, Giuseppe de Robertis, Enrico Falqui, Carlo Bo, Alberto Asor Rosa ed altri. Questa recente critica ha capovolto la visione di un Tozzi realista proponendolo come scrittore di stampo profondamente psicologico e vicino al simbolismo, paragonandolo a livello europeo alla prosa di Kafka e Dostoevskij.