La Congiura dei Pazzi di Angelo Poliziano è la sola opera storica nella vasta produzione del celebre umanista. Fu testimone oculare della tragica vicenda fiorentina che portò nel 1478 all'uccisione di Giuliano de' Medici e al ferimento del fratello Lorenzo il Magnifico – episodio di un conflitto tra case bancarie rivali durante quella che Fernand Braudel definì una «prima crisi del capitalismo». Dietro al velame di una forma coltissima di appropriazione della tradizione classica (la De Catilinae coniuratione di Sallustio) si intravede uno spietato realismo che, in uno stile asciutto, anticipa i tratti della decima Musa cinematografica di un passato prossimo. Il Pactianae coniurationis commentarium contiene ben visibili le tracce di un'epoca né felice, né radiosa come invece le immagini illusorie del Rinascimento ci hanno trasmesso, che anzi schiumeggia di sangue, e per giunta lascia intravedere fenomeni, come il gioco d'azzardo, tipici delle epoche di crisi. Dopo l'edizione, ormai introvabile, di Alessandro Perosa, l'opera del Poliziano è presentata ora in una prospettiva storica aggiornata con le recenti ricostruzioni storiografiche, con una serie di appendici ed una cronologia adeguata che ne approfondiscono il significato e fanno emergere i caratteri dell'epoca nella loro tendenziale integrità. Leandro Perini, ordinario di Storia moderna nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Firenze. Allievo di Delio Cantimori, studioso di storia della cultura europea del Cinquecento (ha tradotto le Tischreden / Discorsi a tavola, di Lutero per Einaudi, 1969), ha dedicato numerosi saggi alla storia del libro e del commercio librario anche nei suoi rapporti col Rinascimento e con la Riforma culminati nella biografia del tipografo cinquecentesco di Basilea Pietro Perna (Storia e Letteratura, 2002). Amerigo Vespucci, Lorenzo il Magnifico (Bulzoni, 1997), Tommaso Campanella soni stati i temi trattati nella sua produzione scientifica. Recentemente ha rieditato il Libro di ricordi di Bernardo Machiavelli (Storia e Letteratura, 2007). Ha in preparazione una raccolta di studi sul Rinascimento.