In un camping dismesso della provincia italiana, Saverio, un uomo anziano, malconcio, emarginato e spiantato, dopo una notte febbricitante e delirante, si risveglia, nella sua tenda fatiscente e, per la prima volta, nella sua vita, capisce finalmente di avere in lui, l’unica forza necessaria, per tentare di vivere degnamente, quel che gli resta della sua vita. Vuole dare così seguito ai suoi sogni, speranze, sentimenti e convinzioni, anche fosse per un solo ultimo istante da vivere. Il suo punto di partenza è ciò che lo riguarda direttamente, i piccoli accadimenti della sua vita disadattata, l’obiettivo è risolverli completamente, fino in fondo, una volta per tutte, spingersi oltre, senza più alcun compromesso e, portare tutto ciò che gli accade a proprio vantaggio. Ecco, di questo tratta “Consana”, un breve racconto, in cui Saverio si avvale dell’opportunità di portare, nella propria esistenza pratica, una sana, risoluta e concreta determinazione. Quest’ultima, viene innescata grazie a un dialogo onirico, ai limiti del delirio, stimolato da un immaginario professionista riconosciuto della consulenza filosofica, noto a livello mondiale. Si tratta del dr Xymmu. Siamo nei primi anni ottanta del novecento. Il racconto si muove dall’intimo tentativo di Saverio di riportare il proprio destino terreno nelle sue mani, supportato da una personale pratica filosofica purificante, genuina e sincera, diretta, autonoma. dunque inevitabilmente anarchica. La linea narrativa di “Consana” è centrata sulla messa a fuoco della conflittualità esistente, a molteplici livelli, che ci riguarda purtroppo direttamente, sia in quanto individui, sia in quanto persone, nonché in quanto cittadini. Questa conflittualità, inevitabilmente risulta disorientante, ecco allora il punto di partenza, da cui si muove l’utile consulenza filosofica del dr Xymmu, uno spirito veramente libero, finalmente, in grado d’innescare un primo movimento di sintesi vantaggiosa fra tutte le parti in conflitto, interessate; una strategia consulenziale pionieristica e all’avanguardia. Il dr Xymmu è concreto, coerente, ricco non solo economicamente, è un uomo di successo, sposato, con prole, un punto di riferimento per l’ambiente scientifico e allo stesso tempo utile, praticamente, alle persone della sua comunità, per il bene del suo territorio. La vicenda narrata in “Consana” si svolge temporalmente su molteplici piani. Parte dal 1984, intrecciandosi poi, anche con i momenti più risorgimentali nella nostra storia italiana.