Consigli fondati sull’uso del sense, del non sense e del buon sense, offerti gratuitamente ai sigg. Cruscanti dell’Accademia, nell’intento di modificare alcune voci cadenti, di pensionare per raggiunti limiti di età filologica locuzioni scadute, di introdurre nuovi logismi doc, acclarata l’esistenza di vuoti lessicali.