Uno spaccato di vita raccontato con una sottile vena ironica e goliardica, la breve storia di Costantin e Bausani, ovvero la nascita di una straordinaria amicizia tra due artisti diversi che sembrano vivere fuori dal tempo, proprio come i due amici pittori, Van Gogh e Gauguin, che lavoravano insieme in mezzo ai campi di grano nella romantica campagna della Provenza. Qui, invece, a fare da scenografia sono le spiagge, i borghi e la campagna dell’agro pontino. Una storia semplice e ricca di umanità in cui l’Autore narra in prima persona, con la leggerezza tipica della favola, il suo incontro con l’esule pittore rumeno Constantin Canache e della sua frequentazione con il pittore pontino Osvaldo Martufi, in arte Bausani. Le loro schermaglie artistiche, dialettiche e ideologiche, l’istrionesca abilità affabulatoria di Bausani sorprenderanno e sconcerteranno il Lettore. Un romanzo breve ma intenso che parla di arte, di vita e di sogni.