Nato a Toruń, nella Prussia Reale, nel 1473, Niklas Koppernigk, meglio noto come Nikolaus Kopernikus, non si considerava né tedesco né polacco, ma prussiano. Astronomo, matematico, giurista, medico, iniziato pitagorico e (suo malgrado) canonico cattolico, divenuto celebre per aver propugnato, difeso e alla fine definitivamente promosso l’evidenza del sistema eliocentrico contro il sistema geocentrico fino ad allora sostenuto dalla Chiesa e dal mondo accademico, con le sue ricerche e le sue scoperte cambiò per sempre la visione dell’Astronomia e della Scienza nel suo complesso, aprendo le porte alla modernità.
Il Barone Giulio Ferrari, nato a Vicenza nel 1712, è stato una singolare figura di erudito, poeta e scrittore della Repubblica di Venezia. Affascinato dai philosophes dell’Illuminismo e dalla rivoluzione scientifica di Johannes Kepler, Galileo Galilei e Nikolaus Kopernikus, volle dedicare a quest’ultimo un poema celebrativo di soggetto astronomico, Copernico, ricco di riferimenti esoterici, alchemici e mitologici. Il poema, che costituisce la sua opera più nota, venne pubblicato a Lugano nel 1766. Lo riproponiamo oggi all’interesse dei nostri lettori. Con saggio introduttivo di Nicola Bizzi.
Il Barone Giulio Ferrari, nato a Vicenza nel 1712, è stato una singolare figura di erudito, poeta e scrittore della Repubblica di Venezia. Affascinato dai philosophes dell’Illuminismo e dalla rivoluzione scientifica di Johannes Kepler, Galileo Galilei e Nikolaus Kopernikus, volle dedicare a quest’ultimo un poema celebrativo di soggetto astronomico, Copernico, ricco di riferimenti esoterici, alchemici e mitologici. Il poema, che costituisce la sua opera più nota, venne pubblicato a Lugano nel 1766. Lo riproponiamo oggi all’interesse dei nostri lettori. Con saggio introduttivo di Nicola Bizzi.