Luce, quarant’anni, torinese, ai vertici di una multinazionale francese che si occupa di gestione della distribuzione e depurazione dell’acqua. Consacrata alla carriera, vive a distanza di sicurezza dal cuore, temendo che possa diventare un ostacolo per il raggiungimento dei suoi obiettivi. Gli amori che intreccia sono precari, instabili, come la passione per Maurilio, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali, che le promette un futuro di cui non dispone. Suo fratello maggiore, Fabio, è un insegnante schivo e riservato, che vive con la famiglia di origine, consumato dalla rassegnazione e incapace di affermare la sua identità. Le loro strade si incrociano quando Fabio si ammala gravemente e Luce sceglie di dedicarsi, per una volta, a qualcuno che non sia lei stessa. Nel ritrovarsi tornano a galla vecchie ferite, nuovi pregiudizi e vuoti affettivi difficili da colmare. Ma anche la voglia di uscire dagli schemi che Luce e Fabio si sono assegnati per ritrovare sé stessi e portare a compimento quel cambiamento di cui la loro vita ha urgente bisogno.