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La rivisitazione di quasi cinquant'anni di storia di Cosenza, dal 1900 al 1950, scaturisce dal bisogno di conoscere, scoprire, approfondire i comportamenti e gli avvenimenti della città messi a confronto con le trasformazioni politiche, economichee sociali che tanto incisero nella società italiana. La ricerca consiste principalmente nell'evidenziare gli aspetti più originali di alcune personalità, le loro proposte, le loro risposte di fronte ai problemi secolari che ad essi si ponevano dinnanzi. E' una riflessione sul passato, ma è naturale che essa porti ad una riflessione sul presente. E'…mehr

Produktbeschreibung
La rivisitazione di quasi cinquant'anni di storia di Cosenza, dal 1900 al 1950, scaturisce dal bisogno di conoscere, scoprire, approfondire i comportamenti e gli avvenimenti della città messi a confronto con le trasformazioni politiche, economichee sociali che tanto incisero nella società italiana. La ricerca consiste principalmente nell'evidenziare gli aspetti più originali di alcune personalità, le loro proposte, le loro risposte di fronte ai problemi secolari che ad essi si ponevano dinnanzi. E' una riflessione sul passato, ma è naturale che essa porti ad una riflessione sul presente. E' necessario definire i caratteri collettivi di un popolo anche attraverso l'opera di uomini (qualcuno assurto anche a rilievo nazionale), i quali con dignità, con umiltà e con amore hanno contribuito al miglioramento delle condizioni di vita materiale e culturale dei cosentini e specialmente di quelli più poveri, più sfortunati, più emarginati.Ci fu senz'altro uno sforzo diretto ad estendere il livello di benessere alle classi più disagiate, ma esso si accompagnò quasi senza eccezioni all'intenzione di mantenere una generale armonia tra la popolazione, facendo si che non venisse meno il rispetto degli avversari e il riconoscimento degli altrui diritti. Molti valori umani e morali propri dell'epoca esaminata sono quasi spariti ai giorni nostri. Quindi c'è la necessità di ritrovarli e difenderli da chi troppo facilmente e superficialmente li vuole mettere da parte, come si dovesse rimuovere una colpa o uno scomodo monito. Ma lo scopo principale della ricerca è quello di definire il contributo che molti illustri cosentini diedero per sostenere i diritti delle fasce più deboli della popolazione, per il rispetto del principio di uguaglianza, per la lotta contro l'arroganza e l'astuzia del potere, nella prospettiva di una più attuale riflessione sulla disumanizzata e indifferente società di questo fine secolo.Crediamo fermamente che le idee, i valori morali e sociali che ci siamo sforzati di individuare sono ancora utili ad eliminare quelle "contaminazioni intellettuali" che potrebbero oggi rendere meno marcato e profondo il fossato, esistito ed esistente, tra le persone oneste e di provata moralità e di altre sempre più portate al facile e disonesto profitto, sia economico che politico. La riaffermazione e la difesa dellanostra cultura passata, in tutte le sue sfaccettature, possono servire a coinvolgere i più "sensibili" al problema del necessario superamento della crisi di relazione che esiste tra amministratori e amministrati, tra le quali spesso corrono rapporti di clientela e non di servizio.