407 d.C. - la Britannia è ormai nel caos, abbandonata da un Impero d'Occidente
instabile e assediato da orde di barbari che ne minacciano i confini.
Esasperato, il popolo reclama a gran voce una guida dopo la morte di
Magno Massimo, l'ultimo grande a ergersi contro la dinastia Teodosiana.
Le truppe elevano diversi soldati alla porpora, facendoli cadere poco dopo.
Solo uno di loro, Costantino III, riuscirà a unire tutti i Britanni sotto
di sè, coinvolgendoli nel suo progetto di riforma totale di un impero
ormai morente e destinato a scomparire.
Dai nebbiosi e oscuri mari del Nord, Costantino approderà oltre la Manica,
sconvolgendo l'impero nel tentativo di fare della Britannia l'epicentro
di un mondo nuovo, fondato sulle ceneri di Roma.
instabile e assediato da orde di barbari che ne minacciano i confini.
Esasperato, il popolo reclama a gran voce una guida dopo la morte di
Magno Massimo, l'ultimo grande a ergersi contro la dinastia Teodosiana.
Le truppe elevano diversi soldati alla porpora, facendoli cadere poco dopo.
Solo uno di loro, Costantino III, riuscirà a unire tutti i Britanni sotto
di sè, coinvolgendoli nel suo progetto di riforma totale di un impero
ormai morente e destinato a scomparire.
Dai nebbiosi e oscuri mari del Nord, Costantino approderà oltre la Manica,
sconvolgendo l'impero nel tentativo di fare della Britannia l'epicentro
di un mondo nuovo, fondato sulle ceneri di Roma.