In questo libro l’autore Ahmed Osman sostiene che le radici della prima fede cristiana non provengono dalla Giudea, ma dall’Egitto. Egli paragona la cronologia del Vecchio Testamento e il suo contenuto con antichi documenti Egiziani per dimostrare che le vite dei personaggi principali delle Scritture Ebraiche, tra cui Salomone, Davide, Mosè e Giosuè, si basano su dati storici Egiziani. Egli suggerisce inoltre che questi personaggi e le storie ad essi associati coltivate sulle rive del Nilo, come i principi fondamentali della fede cristiana, l’unico Dio, la Trinità, la gerarchia del cielo, la vita dopo la morte, e la nascita dalla vergine di nascita, sono tutti di origine Egiziana. Egli fornisce anche un argomento convincente sul fatto che Gesù stesso sia venuto dall’Egitto.Con l’aiuto dei moderni reperti archeologici, Osman dimostra che il cristianesimo è sopravvissuto come un culto misterico Egiziano fino al quarto secolo d.C., quando i Romani intrapresero una missione di repressione e persecuzione. Nel 391 d.C., il Vescovo Romano Teofilo, portò una folla nel quartiere Serapeo di Alessandria che bruciò la biblioteca di Alessandria, distruggendo tutti le testimonianze delle vere radici Egiziane del cristianesimo. In questa opera, Ahmed Osman ripristina l’Egitto al suo giusto posto nella storia del cristianesimo.Edizione italiana tradotta e curata da Leonardo Paolo Lovari