Questa mia opera è frutto di molto lavoro di ricerca dove gioco tra il surreale, il reale, il non detto, il non visto, l'umorismo, la critica sociale, il pensiero critico, la farsa, il gioco dramma, l'osservar ed il non parlare, l'ascoltare, il pensar diversamente, gli spazi di vita dell'uomo, la società che impedisce lo sviluppo delle qualità umane e porta alla precarietà del vivere ed alla solitudine ed ogni dì autentici insulti all'intelligenza umana.La descrizione dei meccanismi della mediocrità, i pensieri contorti di troppi,, lo stato come un immane feticcio,, il gattopardismo imperante.Inventandomi luoghi inesistenti, personaggi spesso decorativi e farseschi, insolenti all'opera agir come si deve, animali parlanti saggi, viaggi avventurosi, personaggi usciti da miei incontri casuali, esperimenti svolti da me per veder reazioni ed emozioni umane, una sorta di percorso senza punti di riferimento stabili e per finire due miei aforismi.Uno che dimostra quello che dice è uno stravagante; l'ordinario è non dimostrare quello che uno dice.Una tirannide allontana l'uomo dai suoi spazi di vita, una democrazia agisce all'opposto; ma se il sistema democratico allontana l'uomo dai suoi spazi di vita, tanto vale chiamarla tirannide.