Avete presente le fiabe dei fratelli Grimm e gli intramontabili classici Disney? La leggendaria saga di Star Wars e i paradisiaci mondi fantastici come l'Isolachenoncè? Bene, dimenticateli. Nella Repubblica delle Fiabe i Sette Nani sono agguerriti sindacalisti, Mangiafuoco è un manager senza scrupoli votato allo show business, il Lupo Cattivo è un tossicodipendente pericolosamente indebitato col Brucaliffo, mentre la Sirenetta ha appeso la coda al chiodo per un paio di Jimmy Choo. I racconti della Repubblica delle Fiabe sono come la vita di tutti i giorni: divertenti e al contempo amari, caratterizzati da storie d'amore, problemi economici ed esaurimenti nervosi. Ma costituiscono anche un viaggio catartico perché, tra un Piccolo Principe evasore fiscale e una Regina Cattiva con attico ai Parioli, troviamo un Capitan Uncino alla ricerca di sé stesso le cui storie, non a caso, aprono e chiudono la raccolta.