Da ognuno dei dodici racconti emergono tipi umani caratterizzati da una esistenza dolente, quasi sempre solitaria, talvolta esemplare, “anime erranti” appunto. Personaggi vittime del tempo e degli uomini, che aggrumano, ognuno per sé, particolari ricorrenti pur in vicende tra loro tanto dissimili. Una raccolta che propone circostanze umane possibili e variamente intessute, trame di vicissitudini esistenziali in grado di consegnarci immagini, sensi di sofferenze estreme e di sentimenti assoluti.