Raccolgo l'invito dell'anonimo corsivista Facias de Culis di mettere online la sua raccolta di contumelie domenicali. Dal 2011 al 2014 i lettori tarantini che non hanno potuto conoscere le vicende politiche e sociali di una città attraversata dalle famose vicende giudiziarie, tragedie umane di fronte alle quali la politica è diventata farsa, commedia degli equivoci e dei travestimenti, possono farsi una ripassata con la satira breve e succosa di faciasdeculis. La satira serve a corredare di sberleffi la polemica, trarre giudizi affrettati per il gusto di chiosare, ma è anche una lettura che fa riflettere sui grandi temi della nostra vita. Sullo sfondo la città che si veste al tramonto sulle Cheradi, che vuole vivere la sua storia millenaria che va oltre e nonostante l'acciaio di Stato. Il tema è questo, Resta il motto saccente di Facias de culis : Tromba di culo sanità di corpo chi scoreggia non è mai morto.