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"Cuore infermo" è la storia d’amore, o meglio del breve amore, tra Marcello Sangiorgio e Beatrice Revertera: Marcello, innamorato di Beatrice senza esserne ricambiato, si rifugia nell'amore per Lalla e provoca la gelosia e quindi l'amore di Beatrice. Fra i due nasce una intensa storia d'amore, interrotta dalla immatura morte di lei. Particolare importanza hanno i diversi lugohi in cui si svolge la vicenda: Napoli, luogo del loro matrimonio; Parigi, luogo del viaggio di nozze; la silenziosa Sorrento, dove va a villeggiare la malaticcia Beatrice; e la frenetica Castellammare di Stabia, dove…mehr

Produktbeschreibung
"Cuore infermo" è la storia d’amore, o meglio del breve amore, tra Marcello Sangiorgio e Beatrice Revertera: Marcello, innamorato di Beatrice senza esserne ricambiato, si rifugia nell'amore per Lalla e provoca la gelosia e quindi l'amore di Beatrice. Fra i due nasce una intensa storia d'amore, interrotta dalla immatura morte di lei.
Particolare importanza hanno i diversi lugohi in cui si svolge la vicenda: Napoli, luogo del loro matrimonio; Parigi, luogo del viaggio di nozze; la silenziosa Sorrento, dove va a villeggiare la malaticcia Beatrice; e la frenetica Castellammare di Stabia, dove l’aristocrazia napoletana gode, d'estate, tra feste e divertimenti.

Matilde Serao è stata una scrittrice e giornalista italiana, protagonista del rinnovamento della letteratura e del giornalismo italiano negli anni cruciali tra Ottocento e Novecento. Oltre ad aver lavorato intensamente come giornalista, fu autrice di settanta fra romanzi e raccolte di racconti, la maggior parte di impronta verista. È stata la prima donna italiana ad aver fondato e diretto un quotidiano, Il Mattino di Napoli.
Autorenporträt
Matilde Serao (1856-1927) nasce a Patrasso ma cresce a Napoli, dove manifesta un precoce interesse per la letteratura. Nel 1882 si trasferisce a Roma, iniziando a collaborare come cronista al "Capitan Fracassa" e conoscendo il futuro marito Edoardo Scarfoglio. Sarà con lui, quindi, che coronerà l'ambizione di dirigere un giornale. Nel corso della loro lunga relazione - da cui nasceranno quattro figli - i coniugi fonderanno vari quotidiani, il maggiore dei quali sarà Il Mattino (1892). Dopo una burrascosa separazione, Matilde crea un proprio giornale, Il Giorno (1903), e dà vita ad un nuovo sodalizio, sentimentale e professionale, col giornalista Giuseppe Natale. Matilde Serao è stata, oltre che importantissima giornalista, anche scrittrice prolifica, pubblicando vari romanzi e raccolte di racconti. Muore nel 1927, poco dopo che Mussolini in persona ne bloccò la candidatura al Premio Nobel per la Letteratura.