Marisa ha tre figlie. Due di loro, che lei paragona a "sfere di cristallo nel campo da bocce della società odierna", sono state sin da bambine oggetto di pareri medici privi di fondamento, fino al giorno in cui grazie all'intuizione di Marisa è stato dato un nome alla leggera e fragile consistenza del DNA, una malattia rara: Sindrome X-Fragile. Nel foyer del teatro, dove si esibirà in concerto la figlia maggiore, La protagonista incontrerà coloro che, tra l'indifferenza e il cinismo, hanno segnato troppi episodi della loro vita rendendole inaspettatamente più forti e vincenti.