Consigliato ad un pubblico 16+
Il comandante di un vascello di linea della Marina Britannica, secondogenito di un Lord inglese, tornando in patria con la nave ridotta in condizioni pietose dai cannoni della nave avversaria e nonostante la vittoria finale, è stato momentaneamente posto in congedo. Dopo la pace di Versailles del 1784 infatti non c’erano guerre a sufficienza per riutilizzarlo e mancavano anche i fondi per costruire altre navi. Di conseguenza molti capitani, ufficiali e marinai avevano subito la stessa sorte e la disoccupazione in quel settore era allarmante. La famiglia, che aveva anche un’azienda commerciale di lana greggia e tessuta, decise quindi di inviare il capitano a Firenze per tentare di stabilire rapporti duraturi con le compagnie fiorentine dell’arte della seta e della lana. Un invio di un quantitativo importante di lana greggia a Firenze che doveva essere scortato a causa del valore della merce, diventa il motivo scoperto per inviare una persona capace di tentare a intessere accordi stabili con i mercanti fiorentini. La storia racconta le vicissitudini del capitano e di altre persone a lui vicine che permettono anche di scoprire come in quell’epoca le vie d’acqua permettevano a merci e persone di viaggiare anche per migliaia di miglia con sufficiente celerità.
Il comandante di un vascello di linea della Marina Britannica, secondogenito di un Lord inglese, tornando in patria con la nave ridotta in condizioni pietose dai cannoni della nave avversaria e nonostante la vittoria finale, è stato momentaneamente posto in congedo. Dopo la pace di Versailles del 1784 infatti non c’erano guerre a sufficienza per riutilizzarlo e mancavano anche i fondi per costruire altre navi. Di conseguenza molti capitani, ufficiali e marinai avevano subito la stessa sorte e la disoccupazione in quel settore era allarmante. La famiglia, che aveva anche un’azienda commerciale di lana greggia e tessuta, decise quindi di inviare il capitano a Firenze per tentare di stabilire rapporti duraturi con le compagnie fiorentine dell’arte della seta e della lana. Un invio di un quantitativo importante di lana greggia a Firenze che doveva essere scortato a causa del valore della merce, diventa il motivo scoperto per inviare una persona capace di tentare a intessere accordi stabili con i mercanti fiorentini. La storia racconta le vicissitudini del capitano e di altre persone a lui vicine che permettono anche di scoprire come in quell’epoca le vie d’acqua permettevano a merci e persone di viaggiare anche per migliaia di miglia con sufficiente celerità.