Margherita Polo, discendente del famoso Marco, racconta al suo bambino di otto anni le avventure del suo antenato nel Catai, facendo rivivere Kubilai Khan, l’imperatrice Chabi, Kokachin, Niccolò e Matteo Polo.
Nella fusione tra passato e presente, Margherita e Lorenzo scriveranno l’epilogo di una storia ancora viva.
di Eufemia Griffo
Margherita Polo, discendente del famoso Marco, racconta “Il Milione” a suo figlio Lorenzo, di otto anni.
Alternandosi con Rustichello da Pisa, narrerà il viaggio di Marco e la sua vita nel Catai, facendo rivivere Kubilai Khan, l’imperatrice Chabi, Kokachin, Niccolò e Matteo Polo.
Parlerà dell’amore tra Marco e Kokachin, lieve come la carezza del vento, dell’amicizia, del coraggio, dello spirito di conoscenza, dell’avventura, del sogno.
Emerge il legame di Marco con la sua Venezia, vissuta o sognata; e quello del Khan con le città che governa senza conoscerle, illusorie e invisibili, rese reali solo dai racconti di Marco.
Il profondo legame di amicizia tra Marco e il Khan sarà la chiave che aprirà il cuore del veneziano ed egli comprenderà che il vero senso della vita è essere sempre responsabili delle proprie scelte, così come accade nel gioco degli scacchi, dove possiamo scegliere se essere i pezzi o i giocatori che li muovono.
Passato e presente si rincorrono, si fondono e si confondono e, infine, saranno Margherita e suo figlio Lorenzo a scrivere l’epilogo del romanzo.
Corredato nelle note finali da una meticolosa ricerca storica, Da lontano, Venezia – I viaggi di Marco Polo si rivolge a un pubblico di tutte le età.
Nella fusione tra passato e presente, Margherita e Lorenzo scriveranno l’epilogo di una storia ancora viva.
di Eufemia Griffo
Margherita Polo, discendente del famoso Marco, racconta “Il Milione” a suo figlio Lorenzo, di otto anni.
Alternandosi con Rustichello da Pisa, narrerà il viaggio di Marco e la sua vita nel Catai, facendo rivivere Kubilai Khan, l’imperatrice Chabi, Kokachin, Niccolò e Matteo Polo.
Parlerà dell’amore tra Marco e Kokachin, lieve come la carezza del vento, dell’amicizia, del coraggio, dello spirito di conoscenza, dell’avventura, del sogno.
Emerge il legame di Marco con la sua Venezia, vissuta o sognata; e quello del Khan con le città che governa senza conoscerle, illusorie e invisibili, rese reali solo dai racconti di Marco.
Il profondo legame di amicizia tra Marco e il Khan sarà la chiave che aprirà il cuore del veneziano ed egli comprenderà che il vero senso della vita è essere sempre responsabili delle proprie scelte, così come accade nel gioco degli scacchi, dove possiamo scegliere se essere i pezzi o i giocatori che li muovono.
Passato e presente si rincorrono, si fondono e si confondono e, infine, saranno Margherita e suo figlio Lorenzo a scrivere l’epilogo del romanzo.
Corredato nelle note finali da una meticolosa ricerca storica, Da lontano, Venezia – I viaggi di Marco Polo si rivolge a un pubblico di tutte le età.