Nulla è mai veramente perduto, neanche ciò che sembra morto. A volte è sufficiente la speranza, per riaccendere la fiamma che alimenta la vita. Ma nel Wonderfoolgreen qualcuno aveva soffiato un vento gelido, spezzando quell’ecosistema che, da millenni, univa tutti i popoli. I più deboli e i più avidi avevano ceduto, avevano ceduto a coloro che arrivarono dal gelido cuore per portare scompiglio, eppure era uno solo... ma riusciva ad averne mille di devoti a lui... lui che era la morte, si appropriava di quelli più deboli, si vestiva delle loro vite buttando i loro corpi. Che tristezza! Pochi hanno avuto il coraggio di ribellarsi ai suoi inetti ordini scalando le nuvole della salvezza... gli altri periranno, perché nessuno può vivere in eterno sulla terra, perché è di pochi la gioia di salire le nuvole e vivere la vera vita, attraverso l’innocenza di co lei che è la li beratrice.