Una nonna racconta alle proprie nipoti vari episodi della sua infanzia, vissuta, negli anni Cinquanta del Novecento, in una piccola valle della campagna toscana. "Vi regalo il racconto di una storia fossile, proveniente dal fondo della mia memoria, ma anche dal fondo dell'umanità e della gerarchia sociale; e pure dal fundus, nel significato latino di campo", dichiara l'autrice che, affabulando le sue vicende, mette in evidenza i sistemi di vita e di lavoro, nonché la socialità, i bisogni e le privazioni delle famiglie contadine dell'epoca e ci fa assistere alla fine della millenaria società agricola. Il testo si presenta diviso in brevi paragrafi titolati ed è arricchito da alcune poesie e da alcune immagini. A corredo un breve glossario con la spiegazione delle parole desuete o dialettali.