Il libro racconta il dramma di Daniele, bambino fragile e solo, incapace di abbandonare il bozzolo magico che lo racchiude e che lo protegge dalla realtà esterna. È uno dei tanti bambini che soffrono di autismo infantile: è un bambino di porcellana, un piccolo Rain man. L´autore ha riunito le vicende di alcuni di questi bambini e le ha unificate in un´unica storia.
È nata così questa fiaba divertente e poetica insieme, strutturata in modo da consentire ai ragazzi un particolare momento di riflessione sui problemi della diversità.
Di questa fiaba moderna ha scritto il grande critico italiano Antonio Faeti: «Il libro è di quelli che uno come me tiene e terrà sempre vicino a sé. Racconta, per i bambini, l’autismo infantile, e, di questo cupo labirinto doloroso, sa dire anche la trasparenza, l’incantata finezza. Libro pedagogicamente civile, libro necessario, libro come non si sospetta facilmente che ne esistano». (Millelibri 88)
È nata così questa fiaba divertente e poetica insieme, strutturata in modo da consentire ai ragazzi un particolare momento di riflessione sui problemi della diversità.
Di questa fiaba moderna ha scritto il grande critico italiano Antonio Faeti: «Il libro è di quelli che uno come me tiene e terrà sempre vicino a sé. Racconta, per i bambini, l’autismo infantile, e, di questo cupo labirinto doloroso, sa dire anche la trasparenza, l’incantata finezza. Libro pedagogicamente civile, libro necessario, libro come non si sospetta facilmente che ne esistano». (Millelibri 88)