Il volume comprende otto saggi concernenti vari aspetti della cultura germanica, partendo dall’Alto Medioevo fi no ad arrivare alla sua ricezione moderna. Tra questi spiccano due contributi squisitamente linguistico-lessicografi ci, collegati ad aspetti quotidiani del Medioevo – come il lessico dell’abbigliamento – o alle ultime vestigia di un antico dialetto tedesco meridionale miracolosamente conservatosi in un’area italiana del Nord-Est, integrati da un’analisi del significato, non solo linguistico, di una tradizione del tutto peculiare come quella degli antichi Frisoni. All’area letteraria e lessicografica anglosassone si richiamano invece altri due lavori, il primo dedicato al mistero di alcuni caratteri runici inseriti in forma di messaggio ‘segreto’ all’interno di un poemetto elegiaco, prodotto tipico dell’ambiente monastico inglese antico, e il secondo imperniato sul grande poema Beowulf, in particolare sul rapporto tra canone poetico e patrimonio lessicale a disposizione degli antichi cantori. Chiudono la raccolta tre saggi dedicati allo sfruttamento ideologico delle antichità germaniche, analizzate attraverso la ricezione del mito dei Germani (nell’epoca dell’Umanesimo tedesco riformato), della materia nibelungico-volsungica (in epoca guglielmina) e degli aspetti ‘politici’ del poema alto tedesco medio Herzog Ernst (fi ne sec. XII), nel teatro della ex DDR.