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Un testo fondamentale per comprendere il pensiero pedagogico ed educativo del nostro tempo. San’Agostino pone alcune domande centrali per la formazione dell’uomo alla conoscenza e al sapere: come si conosce? Come si accede al sapere? Quale rapporto esiste tra il docente e il discente? Quali sono gli elementi con i quali si riconosce il vero sapere? Sant’Agostino offre al lettore moderno una preziosa riflessione utile per aprirsi ad una dimensione pedagogica moderna: il sapere frutto della rielaborazione autonoma del soggetto in formazione. Il linguaggio è la forma con la quale il sapere si…mehr

Produktbeschreibung
Un testo fondamentale per comprendere il pensiero pedagogico ed educativo del nostro tempo. San’Agostino pone alcune domande centrali per la formazione dell’uomo alla conoscenza e al sapere: come si conosce? Come si accede al sapere? Quale rapporto esiste tra il docente e il discente? Quali sono gli elementi con i quali si riconosce il vero sapere?
Sant’Agostino offre al lettore moderno una preziosa riflessione utile per aprirsi ad una dimensione pedagogica moderna: il sapere frutto della rielaborazione autonoma del soggetto in formazione. Il linguaggio è la forma con la quale il sapere si manifesta, diventando l’elemento didattico per eccellenza.
Il De Magistro è stato composto nel 389, poco dopo la conversione; uno degli ultimi scritti di Agostino in forma di dialogo: un’occasione in cui il metodo dialettico per la formazione della persona viene utilizzato e serve per riflettere sulla natura dell'apprendere e dell'insegnare, e più esattamente chi può insegnare, chi è il maestro, e se si può apprendere da un altro.
Agostino lega apprendimento e didattica in una più ampia dimensione pedagogica e, in essa, con l’intero corpo dei saperi e con l’intera natura umana: è centrale il processo educativo della persona.
Per Agostino il discente deve essere guidato dal “maestro” verso la costruzione di sé e ciò non può prescindere dall’altro e dal rapporto con il mondo, che è storia, società, cultura. Essa è dunque in primo luogo capacità di relazione, in senso ampio (emotivo, affettivo, cognitivo, umano), ma anche capacità di mutamento e trasformazione, capacità di progettare se stessi in un continuo processo di ricostruzione della propria storia personale. E’, dunque, formazione della persona e assunzione di responsabilità: il soggetto dell’azione non può fare a meno di ricordare e interpretare l’altro, se stesso ed il mondo.
Il volume si competa con alcune riflessioni aggiuntive di studiosi italiani che ci aiutano a comprendere la grandezza pedagogica ed educativa di Sant’Agostino, offrendoci un quadro della modernità dell’autore. Inoltre nel testo è contenuto un testo fondamentale: la lettera apostolica di Giovanni Paolo II con la quale il Pontefice ha voluto ribadire la grandezza di pensiero ed etica di Sant’Agostino, vero faro per le generazioni a venire.