La De nostri temporis studiorum ratione, che il Vico compose in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 1708-1709, fu l’unica delle orazioni inaugurali ad essere poi pubblicata dall’autore stesso anche in un’edizione a stampa. L’opera, infatti, uscì a Napoli per i tipi di Felice Mosca nel 1709, in una versione senza dubbio ampliata rispetto a quella pronunciata dall’autore il 18 ottobre dell’anno precedente. Oltre a questa edizione, che risulta conservata in un buon numero di copie, del discorso esiste anche un manoscritto, attualmente conservato presso la Biblioteca Nazionale di Napoli Vittorio Emanuele III sotto la segnatura XIII B 55, che esibisce alcune interessanti divergenze rispetto alla stampa e che è stato oggetto, in epoca piuttosto recente, di alcuni studi di grande rilievo. Il presente volume, che costituisce la prima edizione critica del De nostri temporis studiorum ratione con traduzione in lingua italiana e note di commento, nasce con l’intento di rendere l’opera fruibile da parte di un pubblico vasto e dagli interessi eterogenei.