Se oggi conosciamo la vicenda spirituale di Angela, lo si deve al fatto che, un giorno, pellegrina ad Assisi, varcando la sogliadella Basilica Superiore di San Francesco, si mise a gridare: “Amore non conosciuto, perché mi lasci?”; in quei momenti si stava concludendo un’intensa esperienza mistica.Tra i testimoni di quelle grida, c’era il suo consigliere spirituale, fr. A., il quale successivamente la costrinse a dargli spiegazioni in merito a quel singolare evento; lei lo fece, parlandogli anche del cammino interiore, che da alcuni anni stava compiendo.