Deepawali è una delle più importanti feste indiana che simboleggiano la vittoria della luce sulle tenebre, del bene sul male e della conoscenza sull'ignoranza. I racconti mitici condivisi su Diwali sono numerosi ma condividono tutti un focus comune sulla rettitudine, l'auto-inchiesta e l'importanza della conoscenza è il percorso per superare "l'oscurità dell'ignoranza". Viene celebrata con un grande spettacolo di candele e luci, viene anche definita appunto la festa della luce. Le celebrazioni includono preghiere davanti a una o più divinità indù, la più comune è Lakshmi che simboleggia tre virtù: ricchezza e prosperità, fertilità e raccolti abbondanti, così come la buona fortuna. È un modo per celebrare la luce dentro ogni essere umano e la condivisione di essa con gli altri.
L’idea di questo brano, dedicato all’arpista Floraleda Sacchi, è un dialogo tra chitarra e arpa che sfrutta l’aspetto ritmico e dinamico dei due strumenti. In alcuni punti le due linee tendono a toccarsi per poi continuare un una rincorsa che porta a delle sincopi ritmiche molto forti che raccolgono il cuore del pezzo. Le due voci, arpa e chitarra, formano una singola idea di melodia resa possibile dalle similitudini sonore e ritmiche dei due strumenti.
L’idea di questo brano, dedicato all’arpista Floraleda Sacchi, è un dialogo tra chitarra e arpa che sfrutta l’aspetto ritmico e dinamico dei due strumenti. In alcuni punti le due linee tendono a toccarsi per poi continuare un una rincorsa che porta a delle sincopi ritmiche molto forti che raccolgono il cuore del pezzo. Le due voci, arpa e chitarra, formano una singola idea di melodia resa possibile dalle similitudini sonore e ritmiche dei due strumenti.