Esiste una soglia in cui dolore e sofferenza diventano insopportabili? Esiste un limite oltre il quale umiliazioni e soprusi spengono la voglia di vivere? Forse sì. Ma c’è chi va oltre ogni limite. Oltre l’inimmaginabile. E Metilde lo ha fatto. E’ andata oltre. E non lo ha fatto né per piacere né per curiosità. È stata costretta a farlo. Non aveva altra scelta. Voleva andarsene, fuggire, allontanarsi dalla follia con tutte le sue forze. Ma la vita aveva altri piani. Lei doveva andare oltre.
La sua unica ancora di salvezza per non sprofondare nella più cupa rassegnazione e disperazione in questi anni d’inferno era scrivere. Trasferire su carta l’impetuosa alternanza di rabbia, sofferenza, disperazione e paura le dava il sollievo e il conforto di cui aveva bisogno per restare viva e lucida, per non perdersi nel folle labirinto di gelosia ossessiva, violenza fisica e psicologica.
Questo libro è la denuncia di una donna maltrattata e umiliata dal proprio uomo, suo marito, in preda alla gelosia, ora delirio, e al suo potere di distorcere la realtà insinuando nella mente di chi governa perversioni e falsità. Ma è anche la testimonianza dell'impegno di una donna che, nonostante quotidianamente accusata di ogni genere di infamia e vizio per il solo fatto di vestire i panni naturalmente ispirati, combatte con tutte le sue forze per difendere la propria innocenza e la libertà di essere quello che è: una donna!
La sua unica ancora di salvezza per non sprofondare nella più cupa rassegnazione e disperazione in questi anni d’inferno era scrivere. Trasferire su carta l’impetuosa alternanza di rabbia, sofferenza, disperazione e paura le dava il sollievo e il conforto di cui aveva bisogno per restare viva e lucida, per non perdersi nel folle labirinto di gelosia ossessiva, violenza fisica e psicologica.
Questo libro è la denuncia di una donna maltrattata e umiliata dal proprio uomo, suo marito, in preda alla gelosia, ora delirio, e al suo potere di distorcere la realtà insinuando nella mente di chi governa perversioni e falsità. Ma è anche la testimonianza dell'impegno di una donna che, nonostante quotidianamente accusata di ogni genere di infamia e vizio per il solo fatto di vestire i panni naturalmente ispirati, combatte con tutte le sue forze per difendere la propria innocenza e la libertà di essere quello che è: una donna!