Una girandola di frammenti che irrompono da un universo mediterraneo denso e lieve ad un tempo; pennellate di colore che sfiorano tutta la gamma delle sensazioni possibili, prima centellinate e poi profuse a piene mani, sulla scia di una solarità che sembra esplodere, espandersi, inondare tutte le cose: questa è l’impressione che rimane dalla lettura delle poesie di Filippo Giordano.