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Domenica 25 luglio 1943, in tarda serata, alla radio vengono annunciate le dimissioni di Mussolini dalla carica di capo del governo, la sua sostituzione con il generale Badoglio e la prosecuzione della guerra contro gli angloamericani, già sbarcati in Sicilia da un paio di settimane. Ne seguono giorni convulsi: mentre nelle strade italiane si susseguono sia manifestazioni di giubilo per la caduta del fascismo sia violenze contro persone e cose – entrambe contrastate dall’esercito che ha ordine di sparare senza preavviso sui “facinorosi” – l’ex Duce, tratto in arresto, viene condotto a Ponza. A…mehr

Produktbeschreibung
Domenica 25 luglio 1943, in tarda serata, alla radio vengono annunciate le dimissioni di Mussolini dalla carica di capo del governo, la sua sostituzione con il generale Badoglio e la prosecuzione della guerra contro gli angloamericani, già sbarcati in Sicilia da un paio di settimane. Ne seguono giorni convulsi: mentre nelle strade italiane si susseguono sia manifestazioni di giubilo per la caduta del fascismo sia violenze contro persone e cose – entrambe contrastate dall’esercito che ha ordine di sparare senza preavviso sui “facinorosi” – l’ex Duce, tratto in arresto, viene condotto a Ponza. A Genova diversi cittadini perdono la vita e Boccadoro, coinvolto in questo clima di tensione e disordine (la polizia è stata militarizzata, come anche le camicie nere), tenta di evitare atti di giustizia sommaria. Tra i morti il titolare di una macelleria situata in via Prè, a pochi passi dalla Commenda, freddato a colpi di revolver: il suo omicidio è riconducibile a una vendetta per una sua presunta delazione o a una delle tante ritorsioni contro i sostenitori del crollato regime? Il commissario, coadiuvato dai suoi uomini più fidati – in primis il brigadiere Beccacini – si getta a capofitto nelle difficili indagini,
la cui narrazione si alterna a quanto nel frattempo accade a Roma, Berlino, Ponza e Calice Ligure, dove sono sfollati i famigliari di Boccadoro. Questo romanzo vede, di conseguenza, l’avvicendarsi con grande equilibrio di un’avvincente storia noir (d’invenzione) con la Storia (vera) di un periodo tanto concitato quanto scarsamente conosciuto: l’innesto dell’una nell’altra è tanto efficace da creare un coinvolgimento totale nel lettore che, preso dalle vicende e dall’effetto del verosimile, rimarrà incollato alle pagine fino alle ultime righe di un finale non consolatorio.

Armando d’Amaro, nato a Genova nel 1956, vive a Calice Ligure. Dopo studi classici e laurea in giurisprudenza ha praticato attività forense ed accademica, abbandonate per dedicarsi alla scrittura noir. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato Delitto ai Parchi (2007), La Controbanda (2007; 2016 in Italia Noir per Repubblica- l’Espresso), La farfalla dalle ali rosse (2008), Liberaci dal male (2010, col criminologo Marco Lagazzi), Il testamento della Signora Gaetani (2014), La mesata (2016), Nero Dominante (2017), Boccadoro e il cappotto rosso (2018), Il maresciallo Corradi e l’evaso (2019), Boccadoro e la calda estate (2020), Commissario Boccadoro. Genova, i crimini negati (2021), Genova. Indagine sotto le bombe (2022) e curato le antologie Incantevoli stronze (2008), Donne, storie al femminile (2009), Una finestra sul noir (2017), 44 gatti in noir (2018), Tutti i sapori del noir (2019), I luoghi del noir (2020), Odio e Amore in noir (2021) e Quei sorrisi noir (2022); altri racconti sono usciti per altri editori o su riviste; il suo monologo Atlassib è rappresentato a teatro; numerosi i testi scritti per artisti, tradotti anche in inglese e russo.