Come un trattato (o forse come il trattato) alla ricerca di ciò che è ed è essenziale, tra logica, sempre tradita, etica dell'altro come fondamento, nell'ineffabile indicibilità del tutto e di ogni singola cosa. Per gioco, parodia o autentica esposizione che nel suo decisivo fallimento, se non altro, testimonia di una acclarata impossibilità di afferrare l'essenza di ciò che è da parte dell'esserci.