Amore e inganno sono da intendersi non solo nell’esperienza dell’essere ingannati ma soprattutto nel divenire dell’autoinganno e nel perseguire falsi miti sull’amare che creano dipendenza affettiva e situazioni di pericolo, con conseguente disillusione e frustrazione.L’esperienza d’amore, in senso ampio, è una esperienza di crescita del sé, da cui la definizione: “il sé e le sue ragnatele”, nell’immagine di un continuum tra la parte inconscia e quella razionale sempre in cerca di un equilibrio tra l’emozione e il senso. L’amore nella sua totale realizzazione è creazione, mutamento, che avviene attraverso la nostra zona d’ombra. Un viaggio in cui impariamo a scoprire noi stessi in un alternarsi di morte e rinascita dell’io. Non c’è un amore maturo e completo se non un amore che sia prima caduto, fallito, ferito, ingannato per poi rialzarsi e ricominciare in ogni sua espressione affettiva.Ringrazio per la realizzazione dell’opera tutti gli amici poeti viventi e non del gruppo letterario Meteora; tutti coloro che mi hanno aiutato negli aspetti pratici e di pubblicazione; gli amici di facebook che mi hanno incoraggiato e tutti coloro che non posso annoverare che appartengono ai miei affetti.