Fantascienza - rivista (80 pagine) - Uno speciale su fantascienza e mondo LGBTQ, servizi sulle serie TV Obi-Wan Kenobi e Star Trek Picard e sul film Doctor Strange nel Multiverso della Follia sono i contenuti del numero 235 della nostra rivista di approfondimento
“Era arrivato il momento di rompere le barriere esistenti del canone Star Trek e andare ancora oltre”. Con queste parole, Alex Kurtzman, creatore e show runner di Star Trek: Discovery, ha introdotto nella serie TV personaggi del mondo LGBTQ (acronimo italiano di: Lesbica, Gay, Bisessuale, Transgender e Queer), dando ancora una volta alla saga creata da Gene Roddenberry il compito di porre l’accento su questioni centrali nella società contemporanea. Un po’ è la stessa cosa che fece proprio il creatore di Star Trek, quando mise negli anni Sessanta, una donna di colore sul ponte di comando dell’Enterprise, che dava ordini a uomini bianchi.
Negli ultimi anni, per la verità, si sono moltiplicati nelle serie TV di fantascienza i personaggi LGBTQ e, per fare un esempio concreto, pensiamo proprio a Star Trek: Discovery, in cui per la prima volta ci sono due uomini che si amano, ovvero il dottore Hugh Culber (interpretato da Wilson Cruz) e l'ingegnere Paul Stamets (interpretato da Anthony Rapp), e una storia d'amore tra un personaggio non-binario (che non si riconosce né come maschio né come femmina), Adira, e uno trans, un Trill di nome Gray, interpretati proprio da due attori, uno non-binario e l’altro trans, rispettivamente Blu Del Barrio e Ian Alexander.
Abbiamo deciso di dedicare del numero 235 della nostra rivista di approfondimento proprio a questi rilevanti temi, con uno speciale curato interamaente da Roberto Taddeucci. Nello specifico, ci sono un articolo su serie TV e mondo LGBTQ, un’intervista allo scrittore Sam J Miller e una tripla a Franco Forte, editor di Mondadori, Giorgio Raffaelli di Zona42 e Silvio Sosio, direttore di Fantascienza.com e Robot sul rapporto tra editoria di fantascienza e mondo LGBTQ.
Nella ricca sezione dei servizi, Arturo Fabra ci parla sia del nuovo film Marvel Doctor Strange nel Multiverso della Follia sia della serie TV Obi-Wan Kenobi. Lo scrittore Franco Piccinini, invece, ci introduce nei romanzi e nei racconti che hanno il tema della clonazione al loro centro. Infine, sempre Fabra ci racconta della controversa seconda stagione della serie Star Trek Picard.
Nella sua rubrica sui topoi del cinema di fantascienza, Giuseppe Vatinno analizza quel capolavoro che è Dark Star, il film d’esordio di John Carpenter, mentre segnaliamo l’uscita sul mercato anglosassone dei racconti della saga letteraria e televisiva di The Expanse.
Infine, il curatore Carmine Treanni ricorda nel suo editoriale lo scrittore Valerio Evangelisti, recentemente scomparso.
Il racconto è di Alessandro Cosentino.
Rivista fondata da Silvio Sosio e diretta da Carmine Treanni.
“Era arrivato il momento di rompere le barriere esistenti del canone Star Trek e andare ancora oltre”. Con queste parole, Alex Kurtzman, creatore e show runner di Star Trek: Discovery, ha introdotto nella serie TV personaggi del mondo LGBTQ (acronimo italiano di: Lesbica, Gay, Bisessuale, Transgender e Queer), dando ancora una volta alla saga creata da Gene Roddenberry il compito di porre l’accento su questioni centrali nella società contemporanea. Un po’ è la stessa cosa che fece proprio il creatore di Star Trek, quando mise negli anni Sessanta, una donna di colore sul ponte di comando dell’Enterprise, che dava ordini a uomini bianchi.
Negli ultimi anni, per la verità, si sono moltiplicati nelle serie TV di fantascienza i personaggi LGBTQ e, per fare un esempio concreto, pensiamo proprio a Star Trek: Discovery, in cui per la prima volta ci sono due uomini che si amano, ovvero il dottore Hugh Culber (interpretato da Wilson Cruz) e l'ingegnere Paul Stamets (interpretato da Anthony Rapp), e una storia d'amore tra un personaggio non-binario (che non si riconosce né come maschio né come femmina), Adira, e uno trans, un Trill di nome Gray, interpretati proprio da due attori, uno non-binario e l’altro trans, rispettivamente Blu Del Barrio e Ian Alexander.
Abbiamo deciso di dedicare del numero 235 della nostra rivista di approfondimento proprio a questi rilevanti temi, con uno speciale curato interamaente da Roberto Taddeucci. Nello specifico, ci sono un articolo su serie TV e mondo LGBTQ, un’intervista allo scrittore Sam J Miller e una tripla a Franco Forte, editor di Mondadori, Giorgio Raffaelli di Zona42 e Silvio Sosio, direttore di Fantascienza.com e Robot sul rapporto tra editoria di fantascienza e mondo LGBTQ.
Nella ricca sezione dei servizi, Arturo Fabra ci parla sia del nuovo film Marvel Doctor Strange nel Multiverso della Follia sia della serie TV Obi-Wan Kenobi. Lo scrittore Franco Piccinini, invece, ci introduce nei romanzi e nei racconti che hanno il tema della clonazione al loro centro. Infine, sempre Fabra ci racconta della controversa seconda stagione della serie Star Trek Picard.
Nella sua rubrica sui topoi del cinema di fantascienza, Giuseppe Vatinno analizza quel capolavoro che è Dark Star, il film d’esordio di John Carpenter, mentre segnaliamo l’uscita sul mercato anglosassone dei racconti della saga letteraria e televisiva di The Expanse.
Infine, il curatore Carmine Treanni ricorda nel suo editoriale lo scrittore Valerio Evangelisti, recentemente scomparso.
Il racconto è di Alessandro Cosentino.
Rivista fondata da Silvio Sosio e diretta da Carmine Treanni.