Nel tracciare le linee essenziali del percorso ad oggi compiuto dal nostro ordinamento nel dare attuazione al principio di uguaglianza, Marilisa D’Amico pone l’accento sull’importante evoluzione concettuale che il principio della rappresentanza politica femminile ha intrapreso e sta lentamente ma significativamente realizzando. Dall’iniziale strumento delle “quote” come misure di favore nei confronti di un gruppo ritenuto discriminato, minoritario, e quindi da tutelare, stiamo approdando al nuovo principio di “democrazia paritaria”. E’ un capovolgimento di prospettiva fondamentale perché trasforma il soggetto debole che chiede tutela in cittadino, rappresentante della società che legittimamente pretende il rispetto di un diritto.Assumere il concetto di “democrazia paritaria” significa quindi mirare ad una piena realizzazione della democrazia, significa quindi incamminarci sul percorso che ci consentirà di concretizzare compiutamente ciò a cui la nostra Costituzione aspirava.