Il 29 agosto 2007 inizia una martellante campagna giornalistica falsa, denigratoria e diffamatoria nei confronti di Gennaro Borrelli, allora segretario comunale di Dongo, dopo che egli aveva convenuto in giudizio l’ex Agenzia dei Segretari Comunali per una serie di provvedimenti illegittimi adottati a suo discapito.La illegittimità dell’operato dell’ex Agenzia veniva accertata dalle sentenze adottate dal Tribunale e dalla Corte d’Appello di Milano Dopo la notifica del ricorso, Gennaro Borrelli balza agli “onori” della cronaca per… oltre 500 volte…Nel contempo si scaglia nei suoi confronti la Procura della Repubblica,la Procura Contabile, l’Ispettorato del Lavoro, l’Agenzia delle Entrate, un consigliere comunale che faceva da testa d’ariete in quella che veniva a configurarsi solo successivamente, come una vera e propria persecuzione giornalistica-giudiziaria che vanta pochissimi precedenti nella storia dell’umanità.Nell’opera realizzata vengono messe in luce,con il supporto di riferimenti legislativi, giurisprudenziali e documentali, tutte le lacune, le incongruenze, le contraddizioni e le illegittimità dell’azione di certa magistratura evocanti alla memoria gli anni più bui della nostra storia.L’esigenza di rappresentare al mondo intero la terrificante esperienza di vita vissuta per quasi sette anni dall’autore dell’opera e,non è… finita, vuole essere un contributo di speranza per una società migliore.