Di Corvi e di Ombre... Innanzitutto ben arrivati. Ritengo che una spiegazione sia doverosa riguardo a ciò che incontrerete nella lettura. E non solo per mettervi in guardia. Nella prima parte, ‘I Corvi’ , vi imbatterete in racconti crudeli, eventi che potrebbero accadere e magari lasciare traccia in un articolo di cronaca nera oppure in qualche segreto inconfessato ed inconfessabile di un vostro amico o familiare. Non c'è pietà e neppure redenzione. E' il buio dell'anima che avanza insieme al fruscio del volo dei corvi, al silenzio squarciato dal loro gracchiare e alla piuma nera che potreste trovare davanti alla porta. E' la parte di noi che rifiutiamo ma che comunque resta lì, ben radicata e pronta ad emergere nelle dispute di ogni giorno o nello sguardo malevolo del vostro vicino. Rappresentano la Realtà percepita e, scomodando Aristotele, è la parte Essoterica della raccolta, quindi pubblica e conosciuta a tutti. La seconda parte, più corposa, sono 'Le Ombre’ e cioè il paranormale che irrompe nella quotidianità. Situazioni inspiegabili come il brivido lungo la schiena che ogni tanto vi coglie nelle ore antelucane, quando la ragione si assopisce e le ataviche Ombre prendono il sopravvento, insinuandosi dalle crepe dei muri e dalle finestre socchiuse. E' tutto ciò che vi sveglia nel cuore della notte, madidi di sudore e con una strana sensazione alla quale non riuscite a dare forma. Ma del resto, come si potrebbe imprigionare un'Ombra? Forse neppure un'Idea è in grado di farlo... Questa è la parte Esoterica, destinata ai soli discepoli. A chi sa credere al Paranormale. A chi vuole lanciare uno sguardo verso l'Altrove. ‘Il Nulla’ invece… Beh, quello è un discorso a parte… E' il termine di tutta questa breve dissertazione. Dove non ci sono i Corvi e le Ombre c'è la quiete? Oppure il Nulla?