La notte è la regina dell'imprevisto. Le sue lunghe dita creano spazi che il giorno non ha, e noi dobbiamo adeguarci. Quando Hubert sente il tocco di quella mano sottile capisce che quella notte sarà diversa. Che qualcuno, dopo tanto tempo, avrà bisogno di lui. Sarà il breve, improbabile confronto fra due mondi senza punti di contatto. A volte, però, gli universi paralleli si parlano, contro ogni probabilità.